Impatto dell’indice di massa corporea sull’efficacia della terapia endocrina nelle pazienti in premenopausa con tumore alla mammella


Gli inibitori dell’aromatasi sono efficaci come trattamento endocrino nei pazienti con carcinoma mammario positivo per il recettore dell’ormone ( ER+ ).

In base all’ipotesi che le pazienti in sovrappeso mostrano elevati livelli di disponibilità enzimatica dell’aromatasi, è stata valutata l’influenza dell’indice di massa corporea ( BMI ) sull’efficacia della terapia endocrina adiuvante nelle pazienti in pre-menopausa in un’analisi retrospettiva nello studio Austrian Breast and Colorectal Cancer Study Group ( ABCSG ) 12.

Lo studio ha esaminato l’efficacia della soppressione ovarica utilizzando Goserelin ( Zoladex ) ( 3.6 mg per via sottocutanea ogni 28 giorni ) in combinazione con Anastrozolo ( Arimidex ) o Tamoxifene ( Nolvadex ) con o senza Acido Zoledronico ( Zometa ) ( 4 mg per via endovenosa ogni 6 mesi ) in donne in premenopausa con tumore mammario ER-positivo.

L’indice di massa corporea è stato calcolato utilizzando dati raccolti in modo prospettico su altezza e peso delle pazienti all’ingresso nello studio; le categorie di indice di massa corporea sono state differenziate in base alla definizione dell’OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ).

Le pazienti in sovrappeso trattate con Anastrozolo hanno mostrato un aumento del 60% nel rischio di ricorrenza della malattia ( hazard ratio [ HR ], 1.60; P=0.02 ) e un rischio più che raddoppiato di decesso ( HR=2.14; P=0.01 ) rispetto alle pazienti normopeso trattate con Anastrozolo.

Nel gruppo sovrappeso, le pazienti trattate con Anastrozolo hanno mostrato un aumento di circa il 50% nel rischio di ricorrenza di malattia ( HR=1.49; P=0.08 ) e un aumento di 3 volte del rischio di decesso ( HR=3.03; P=0.004 ) rispetto alle pazienti trattate con Tamoxifene.

In conclusione, l’indice di massa corporea influenza significativamente l’efficacia di Anastrozolo associato a Goserelin nelle donne in premenopausa con tumore alla mammella, probabilmente influenzando la disponibilità di aromatasi e/o la soppressione ovarica con Goserelin. ( Xagena2011 )

Pfeiler G et al, J Clin Oncol 2011; 29: 2653-2659


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